Valori del testosterone e malattie cardiovascolari

Testosterone: parola d’ordine per prevenire le malattie cardiovascolari

Gli uomini con più elevati valori del testosterone avrebbero meno probabilità di morire a causa di patologie cardiache. Gli esperti della Società Italiana di Andrologia sono giunti a tale conclusione dopo aver monitorato alcuni soggetti affetti da malattia coronarica. Tra questi, sembra che quelli con un basso livello di testosterone avevano quasi il doppio delle possibilità di passare a miglior vita.

La spiegazione risiede nel fatto che questo ormone maschile consente una vasodilatazione delle arterie coronarie e dell’aorta, impedendo che queste ultime si induriscano generando la cosiddetta aterosclerosi e dando luogo a malattie cardiache.

Inoltre, sembra che il testosterone aiuti a prevenire le malattie cardiovascolari in quanto impedisce lo sviluppo di radicali liberi responsabili dell’invecchiamento precoce e che espongono ad un maggiore rischio di essere colpiti da problemi cardiaci.

Occhio ai valori del testosterone possono prevenire le malattie cardiovascolari

Un’ulteriore prova che maggiori valori del testosterone permettano di prevenire malattie cardiovascolari è che numerose patologie tendono a manifestarsi durante l’andropausa. Una tra queste è il diabete, condizione che peggiora nei soggetti in cui viene registrato un significativo calo del suddetto ormone.

Questo perché la diminuzione del testosterone impedisce il recupero della glicemia da parte del corpo e la secrezione dell’insulina da parte del pancreas. Tuttavia, oltre al diabete, è stato dimostrato che l’andropausa, in generale, è accompagnata dalla comparsa di condizioni quali l’obesità e l’ipertensione, fino ad arrivare all’ictus.

Più testosterone meno infarti

La scoperta effettuata dagli andrologi italiani consentirebbe di realizzare nuove terapie preventive in cui il controllo dei valori del testosterone sarebbe un passo indispensabile. Infatti, oltre ad allontanare condizioni quali diabete, obesità ed ipertensione, l’ormone maschile è in grado di ridurre la depressione e migliorare sia l’umore che le funzioni cognitive.

Le prime conferme sono giunte da studi in cui l’inserimento di questa sostanza all’interno del programma terapeutico ha permesso di migliorare in modo significativo le performance dei pazienti che si sono sottoposti alla cura con testosterone.