Disturbi dell’erezione: i farmaci antipertensivi tra le cause

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Disturbi dell’erezione e farmaci antipertensivi: esiste un nesso

Potrebbe esservi uno stretto legame tra farmaci antipertensivi ed impotenza, come evidenziano gli andrologi italiani, secondo cui questa categoria di medicinali per il trattamento della pressione arteriosa elevata può provocare disturbi dell’erezione.

Sono i dati statistici a parlare, considerando che circa l’80% degli uomini che fanno uso di farmaci antipertensivi riscontra tra gli effetti collaterali calo della libido o, appunto, disturbi dell’erezione. In particolare, le classi di medicinali sotto accusa sono i Beta-bloccanti, tra cui propranololo e atenololo, e i diuretici tiazidici, ovvero il clorotiazide.

Infatti, per i pazienti che assumono queste due categorie di farmaci antipertensivi il rischio di insorgenza di deficit erettile si aggira intorno al 10 o 20%, percentuale che si riduce nel caso degli Alfa-bloccanti, degli ACE-inibitori e dei Calcio-antagonisti.

I farmaci antipertensivi possono causare disturbi dell’erezione: perché?

È normale chiedersi il motivo dell’associazione tra antipertensivi ed impotenza e la necessità di capire perché tali farmaci possono determinare disturbi dell’erezione. La spiegazione risiede nelle modalità di azione dei principi attivi contenuti in questi medicinali.

In particolare, i diuretici risparmiatori di potassio, come lo spironolattone, sono in grado di bloccare l’aumento di potassio da parte dell’androsterone, l’ormone maschile presente nei testicoli con un’attività molto simile a quella del testosterone.

Tale ormone ha il compito di regolare la ritenzione idrica, la produzione di sodio e di potassio e partecipa anche alla stimolazione del desiderio sessuale. Per tale ragione, i farmaci antipertensivi diuretici, bloccando l’azione dell'androsterone provocano come effetto collaterale disturbi dell’erezione. Ma come ovviare a questo problema?.

Disturbi dell’erezione da farmaci antipertensivi: come comportarsi?

Sono numerosi gli esperti che sottolineano la possibilità di evitare l’uso di farmaci per il trattamento dell’ipertensione. Il segreto è quello di seguire una dieta equilibrata, caratterizzata dal controllo degli alimenti ad alto contenuto di sale, effettuare costante attività fisica ed assumere minerali.

Si tratta di regole semplici e il difficile sta solo nel metterle in pratica in modo continuativo per ottenere un risultato efficace. Nei casi in cui, invece, l’impiego di trattamenti farmacologici è inevitabile, la soluzione può essere quella di ridurre il dosaggio rispetto a quello iniziale, in modo tale da consentire la ripresa della funzionalità erettile.

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