Divieto di fumo in Tasmania per i nati dopo il 2000

In Tasmania divieto di fumo per i nuovi nati come prevenzione dal tumore polmonare

Alcuni giorni fa, il governo della Tasmania ha approvato una legge anti fumo che impone il divieto di vendere sigarette ai giovani nati dal 2000 in poi. Il provvedimento è stato adottato con lo scopo di tutelare la salute pubblica messa a serio rischio dal tabagismo. In tal senso, infatti, il divieto di fumo rappresenta uno strumento di prevenzione dal tumore ai polmoni, di cui le sigarette sono la causa principale.

La legge anti fumo rappresenta una misura drastica che si pone l’obiettivo di giungere all’estinzione dei fumatori che, col tempo, saranno sostituiti dalle nuove generazioni di non fumatori, individui con un fattore di rischio di cancro ai polmoni e malattie respiratorie notevolmente più ridotto. Nello specifico, in Tasmania, è già illegale vendere sigarette ai minori, ma il divieto di fumo, che sarà effettivo a partire dal diciottesimo anno di età, impedirà ai giovani di comprare le tanto amate bionde anche dopo essere diventati maggiorenni.

Divieto di fumo in Tasmania: ed è subito polemica

La legge anti fumo è stata presentata da Ivan Dean, membro del Consiglio Legislativo e, non appena la notizia è stata resa pubblica, non sono tardate le polemiche relative ai possibili effetti indesiderati, come ad esempio l’aumento dell’interesse nei confronti delle sigarette dovute al classico fascino del proibito.

Inoltre, altra critica rivolta al divieto di fumo, ha puntato l’attenzione sul fatto che almeno per i prossimi decenni, i ragazzi si faranno aiutare da amici più grandi per scavalcare l’ostacolo e sarà necessario diverso tempo prima che le nuove generazioni nate prima del 2000 sostituiscano gli ormai fumatori incalliti. Altri ancora, obiettano sostenendo che i giovani saranno ugualmente esposti ai danni del fumo passivo poiché gli adulti continueranno a fumare.

I legislatori rispondono alle polemiche affermando fiduciosi che il divieto di fumo porterà gradualmente ad un riciclo grazie al quale sull’isola resteranno solo non fumatori. La legge anti fumo è stata accolta favorevolmente dal Cancer Council che considera il provvedimento un ottimo alleato nella prevenzione dal tumore polmonare, Tuttavia, l’Australian Retailers Association, al contrario, teme che, così come è stato con le droghe, anche per il tabacco si alimenti un mercato nero, notevolmente più pericoloso.