Chirurgia e obesita
Chirurgia come soluzione anti obesità
Per risolvere i problemi di obesità esistono diverse soluzioni più o meno efficaci a seconda di ogni singolo caso. Tra le soluzioni più incisive, per il trattamento dell'obesità grave, esistono sostanzialmente due opzioni: il trattamento farmacologico e l'intervento di chirurgia anti obesità.
Il trattamento farmacologico anti obesità è certamente una soluzione efficace per perdere peso quando l'attività fisica o una corretta alimentazione da sole non bastano a risolvere il sovrappeso e soprattutto l' obesità. Attualmente il trattamento farmacologico è l'alternativa, certamente meno invasiva, alla chirurgia per la cura dell' obesità. Purtroppo però chirurgia e obesità sono diventate un binomio assai diffuso, in quanto si è sempre più inclini al ricorso della chirurgia per risolvere una condizione, l' obesità , spesso difficile da trattare.
Infatti secondo delle credenze incorrette, la chirurgia anti obesità sembra essere agli occhi di molti una soluzione facile alla propria condizione. In realtà lachirurgia anti obesità richiede un iter molto lungo e per nulla facile che, proprio per la sua pericolosità, è altamente sconsigliata dagli stessi medici.
Chirurgia e obesità - troppi rischi e pochi benefici
La chirurgia come cura dell'obesità è una scelta molto rischiosa, in primis per la sua natura fortemente invasiva e irreversibile. Inoltre, affrontando un intervento di chirurgia si viene sottoposti ad anestesia, pratica questa, estremamente pericolosa per chi è affetto da obesità e sovrappeso. La cura dell' obesità mediante intervento di chirurgia deve pertanto essere considerata solo come ultima opzione perché i rischi che si corrono sono talmente alti da vanificare le possibilità di beneficio.
Pertanto se si vuole risolvere la propria condizione di obesità è necessario prima di tutto tentare di perdere peso mediante una corretta alimentazione ed una adeguata attività fisica. Nel caso in cui questi sforzi "naturali" non si rivelassero efficaci, allora è opportuno avvalersi dell'aiuto di un trattamento farmacologico come Xenical orlistat , in grado di contrastare l' obesità efficacemente senza arrivare a soluzioni drastiche come la chirurgia anti obesità. Solo dopo aver vagliato tutte queste possibili soluzioni e solo dopo aver appurato l'inutilità degli stessi si dovrebbe pensare di ricorrere alla chirurgia anti obesità.
Chirurgia e obesità - diverse tipologie di intervento chirurgico anti obesità
Bendaggio gastrico
È un intervento di chirurgia anti obesità che prevede il posizionamento di un anello di silicone attorno alla parte superiore dello stomaco (in prossimità dell'esofago). Alla chiusura dell'anello, lo stomaco assume la forma di clessidra composta da una parte superiore (grande all'incirca quanto una tazzina da caffè) ed una parte inferiore.
Il bendaggio gastrico è un intervento di chirurgia anti obesità molto restrittivo, in quanto la procedura di bendaggio gastrico non permette di ingerire grandi quantità di cibo, per via della tasca gastrica molto ridotta. Infatti è proprio il rapido riempimento della tasca gastrica (con pochissima quantità di cibo) a rendere un precoce senso di sazietà nei soggetti trattati con chirurgia di bendaggio gastrico.
L'intervento di chirurgia con bendaggio gastrico è spesso sconsigliato dai medici, i quali si rifiutano di eseguirlo se non in casi estremi e particolari. Per potersi sottoporre ad un intervento di chirurgia anti obesità con bendaggio gastrico (ma anche con bypass o palloncino gastrico), il paziente affetto da obesità deve avere dei "requisiti" specifici ed un BMI superiore a 40, in caso contrario il bendaggio gastrico è generalmente sconsigliato. Tuttavia, in casi particolari, quando cioè l' obesità comporta patologie come diabete di tipo 2, complicanze respiratorie o malattie cardiovascolari, l'intervento di chirurgia con bendaggio gastrico può essere effettuato anche se il paziente presenta un BMI tra 39 e 35.
L'intervento di chirurgia anti obesità con bendaggio gastrico porta spesso a complicanze quali:
- Dilatazione della tasca gastrica (che richiede un secondo intervento)
- Rottura del tubicino di connessione tra bendaggio e serbatoio
- Progressiva erosione delle pareti dello stomaco
- Infezioni del serbatoio
- Rigetto
Bypass gastrico
La tecnica di chirurgia anti obesità con inserimento di bypass gastrico prevede la resezione dello stomaco, lasciando solo una piccola tasca gastrica di 15-20 ml di capacità; tale tasca viene poi collegata all'intestino scavalcando la maggior parte dello stomaco (il duodeno ed una lunghezza variabile di intestino tenue). Il bypass gastrico può diversificarsi in base alla lunghezza di digiuno bypassato (cioè alla lunghezza di stomaco scavalcato) in:
- Prossimale (75 cm)
- Medio (150 cm)
- Distale (150-200 cm)
Tuttavia per questo intervento di chirurgia anti obesità e per le lunghezze da bypassare non esiste accordo unanime tra i chirurghi, il ché rende il bypass gastrico un intervento assai incerto.
L'intervento di chirurgia anti obesità con bypass gastrico presenta inoltre degli svantaggi da tener ben presenti prima di prendere qualunque decisione in merito a questo tipo di operazione:
- Deficit di calcio e vitamine
- Squilibri elettrolitici
- Osteoporosi
- Anemia
Infine una peculiarità del bypass gastrico è la possibile comparsa di un senso generale di malessere con tachicardia, nausea e tremori, senso di svenimento, sudorazione, in seguito all'assunzione di cibi dolci.
Palloncino gastrico
L'inserimento di palloncino gastrico è un tipo di chirurgia anti obesità che prevede il posizionato di una sfera in silicone (palloncino) per via endoscopica nel lume gastrico al fine di indurre la perdita di peso attraverso un riempimento parziale dello stomaco che ne determina un senso di sazietà.
Esistono due tipi di palloncino gastrico attualmente impiegati per l'intervento di chirurgia anti obesità:
- Palloncino gastrico BIB (gonfiato con soluzione salina)
- Palloncino gastrico Heliosphere (gonfiato con soluzione salina)
L'intervento di chirurgia anti obesità con inserimento di palloncino gastrico è un tipo di operazione "temporanea". Vale a dire che il palloncino gastrico può essere utilizzato solo 6 mesi allo scadere dei quali il palloncino gastrico deve essere necessariamente rimosso. La rimozione del palloncino gastrico avviene sempre mediante una gastroscopia e con anestesia generale.
Cos' come la chirurgia anti obesità con bendaggio gastrico e bypass gastrico, anche la chirurgia anti obesità con inserimento di palloncino gastrico prevede delle complicazioni (talvolta immediate):
- Crampi addominali o disturbi causati dall'aria indotta per la distensione gastrica
- Dolore o irritazione della faringe conseguente alla procedura chirurgica
- Aspirazione del contenuto gastrico nei polmoni
- Lesioni o perforazioni dell'apparato digerente
- Nausea, vomito o reflusso persistenti
- Ostruzione intestinale o esofagea
Tutti gli interventi di chirurgia anti obesità sono invasivi e in alcuni casi irreversibili. Inoltre, i rischi legati a questi tipi di interventi, sono molto spesso superiori ai possibili benefici che si possono trarre. Ecco perché è sempre meglio optare per altre soluzioni prima di decidere di affrontare un percorso incerto e difficoltoso come quello della chirurgia anti obesità.