Cerotto Contraccettivo

Bisogno di maggior flessibilità?
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Cerotto contraccettivo: l'innovativa forma di contraccezione ormonale

Il cerotto transdermico è una nuova tipologia di contraccezione ormonale basata sul principio della somministrazione cutanea di bassi dosaggi di estrogeno e progestinico. Infatti, gli ormoni contenuti nel cerotto contraccettivo, vengono rilasciati attraverso la pelle in modo graduale, costante ed uniforme.

A differenza della pillola contraccettiva combinata, il cerotto transdermico va applicato sulla cute una sola volta la settimana e per tre settimane consecutive, alle quali segue una settimana di pausa in cui si verifica l'emorragia da sospensione (mestruazione). La pratica applicazione del cerotto contraccettivo è dunque la soluzione ideale per le donne che cercano maggiore flessibilità e praticità dall'anticoncezionale abituale.

Il cerotto transdermico, oltre ad essere pratico, è altamente efficace tanto quanto le più tradizionali pillole contraccettive. Inoltre, non coinvolgendo il tratto gastrointestinale, il cerotto contraccettivo comporta un minor impatto metabolico, minori variazioni significative del peso corporeo medio ed una più generale riduzione degli effetti collaterali.

Evra Cerotto
Janssen CilagProdotto da
Evra cerotto contraccettivo sfruttando l’azione di un progestinico (norelgestromina) e di un estrogeno (etinilestradiolo) previene il rischio di gravidanze al pari delle tradizionali pillole contraccettive. Evra è l’innovativa formula anticoncezionale da applicare 1 volta la settimana per 3 settimane. Evra è ideale per le donne che non vogliono sentirsi “schiave” della pillola o che cercano un contraccettivo con minori effetti collaterali a livello gastrointestinale.

Perché scegliere il cerotto contraccettivo?

Il cerotto contraccettivo, grazie alla sua applicazione settimanale risulta essere la soluzione ideale per le donne che vogliono svincolarsi dall'impegno di un’assunzione quotidiana della pillola contraccettiva, senza dover rinunciare alla massima efficacia nel prevenire gravidanze indesiderate. Ma questo non è l’unico buon motivo per scegliere il cerotto transdermico come metodo di contraccezione ormonale abituale.

Infatti, altro elemento innovativo, oltre alla modalità di somministrazione, consiste nel progestinico in esso contenuto, la norelgestromina, che risulta assai simile a quello prodotto naturalmente dal corpo femminile. Ciò si traduce in una serie di benefici, da parte del cerotto transdermico, che vanno da una minore incidenza di effetti collaterali ad una maggiore tollerabilità da parte dell’organismo.

Inoltre, il cerotto contraccettivo rilasciando una quantità di ormoni regolare e continua fa si che i livelli ormonali nel sangue si mantengano invariati, abolendo così la ciclica fluttuazione fra picchi e minimi che si verifica con la singola assunzione quotidiana della pillola. Questo si traduce in una ridotta comparsa di effetti indesiderati quali vampate di calore, tachicardie notturne ed irritabilità. Infine, gli ormoni rilasciati dal cerotto transdermico saltano il primo passaggio epatico, tipico dell’assunzione orale, consentendo un minore impegno del fegato ed una maggiore indipendenza dall’apparato gastrointestinale.

Quali sono gli svantaggi del cerotto contraccettivo?

Uno svantaggio del cerotto transdermico è legato al peso corporeo della donna che ne fa uso. Infatti il cerotto può avere un’efficacia anticoncezionale ridotta nelle donne con peso uguale o superiore ai 90Kg.

Un altro svantaggio è rappresentato dal possibile distacco del cerotto dal sito di applicazione, verificatosi tuttavia solo nel 2% dei casi esaminati.

L’impiego del cerotto contraccettivo può, se pur in casi sporadici, dar luogo ad effetti indesiderati come arrossamento della pelle nelle zone di applicazione, senso di vertigine, stanchezza, secchezza vaginale e acne.

Cerotto contraccettivo: qual è il meccanismo d’azione e qual è la sua efficacia?

Il principale meccanismo d’azione con cui il cerotto transdermico impedisce il concepimento è la soppressione dell'ovulazione. Altri meccanismi d'azione secondari sono l’inspessimento del muco cervicale e l’alterazione dell'endometrio.

Per quanto concerne l’efficacia, gli studi clinici hanno dimostrato che il cerotto contraccettivo è in grado di prevenire gravidanze indesiderate al pari delle pillole contraccettive orali tradizionali.

Per chi è controindicato il cerotto contraccettivo?

Il cerotto presenta le stesse controindicazioni dei contraccettivi orali, pertanto non è indicato né in stato di gravidanza né in fase di allattamento.

Inoltre l’impiego del cerotto transdermico è controindicato nei seguenti casi:neoplasie del fegato e carcinoma mammario, trombosi e angina pectoris, ipertensione grave, disfunzioni renali, diabete mellito, depressione ed epilessia.

Infine il cerotto transdermico non dovrebbe essere impiegato dalle donne che manifestano una qualunque intolleranza alle sostanze contenute in esso.

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